L’I.p.a.b. “Luigi Mariutto”, in collaborazione con il Comune di Mirano
e con il patrocinio dell’Ansdipp, associazione nazionale dei manager servizi alla persona nell’ambito delle iniziative per la settimana del volontariato, propongono il Convegno:
Qualità dei servizi, centralità della persona ed invecchiamento attivo.
Mirano, Teatro di Villa Belvedere, venerdì 30 settembre 2016, dalle 8.30 alle 13.00
La definizione di “active ageing” per l’Organizzazione Mondiale per la Salute (Who) fa riferimento ad un processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza, allo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane. L’obiettivo principale è di incoraggiare gli anziani ad essere attivi e di migliorare la propria qualità di vita e di benessere. Nell’ambito della promozione della salute, si definisce empowerment il processo attraverso il quale le persone acquisiscono un maggiore controllo rispetto alle decisioni e alle azioni che riguardano la propria salute. La qualità può essere definita come il rapporto tra una realizzazione ed un’attesa: le esigenze di qualità in ambito socio sanitario rientrano nella categoria dei bisogni primari e come tali, in prima istanza, sono e vanno tutelate. Il sistema sanitario Veneto ha ricevuto nel 2016 un importante riconoscimento da parte dell’OMS. Organizzazione Mondiale per la Sanità, che ne certifica l’eccellenza. Nell’anno dedicato alle riforme regionali in ambito sanitario e delle Ipab, si propone un momento d’incontro e confronto sul tema dell’invecchiamento attivo, da promuoversi attraverso la programmazione di interventi coordinati e integrati, riconoscendo il valore della centralità della persona ed i modelli di qualità ed eccellenza dei servizi, non ultimi quelli residenziali per la non autosufficienza.