Oggi ne parliamo con Elisa Mencacci e Giovanni Poles con testimonianze di
Martina Tiberini e Stefania Bullo di Avapo Mestre
GLI ANZIANI E IL TEMPO DEL MORIRE, OLTRE IL COVID-19. STORIE E NUOVE
STRATEGIE DI ACCOMPAGNAMENTO PER ANZIANI ANCHE CON DEMENZE
24 giugno 2020 ore 16:00
L’accompagnamento al fine vita è un momento delicato per l’anziano, i suoi cari e gli operatori che gli stanno accanto; per chi gli è vicino ogni volta è un vissuto unico. Con le restrizioni Covid, il distanziamento è un dolore doppio. L’accompagnamento all’anziano è una sfida significativa anche per quanto riguarda le cure palliative, che sono chiamate a rispondere a nuovi bisogni e scenari di complessità.
La malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza, nel tempo, possono portar via alla persona tanti elementi importanti: non solo memoria e coscienza, ma anche capacità motorie, sociali e di ragionamento. A ognuna di queste perdite segue un lutto – tanto nell’anziano quanto nel famigliare – come inevitabile conseguenza dolorosa. L’aspetto luttuoso connesso alla demenza, inizia purtroppo ben prima dell’effettiva morte fisica della persona. Non solo analisi teorica ma testimonianze e pratiche, spunti concreti per svolgere un’attività di cura efficace.
Interverranno, come di consueto, testimoni e protagonisti, direttori, coordinatori e operatori degli enti che tutti i giorni sono coinvolti nella cura degli anziani
Elisa Mencacci è psicologa presso ISRAA a Treviso, tanatologa, perfezionata in bioetica e cure palliative, autrice del volume “Non sono più io” di Editrice Dapero.
Giovanni Poles è Medico palliativista e Oncologo. Direttore/Primario Unità Complessa Cure Palliative AULSS3 Serenissima, Coordinatore Regionale SICP Società Italiana Cure Palliative. Ultima sua pubblicazione: “Conoscere Comprendere e Curare : uno sguardo psicosociale sulle cure palliative” ed. Libreria Universitaria, 2019.